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Chiude Il Divisionismo e s’alza il sipario sulle prossime mostre di Palazzo Roverella

Sono stati presentati oggi, a una settimana dalla fine, i risultati della mostra Il Divisionismo, ospitata a Palazzo Roverella, a Rovigo, dal 25 febbraio al 24 giugno 2012. La mostra chiude dopo aver raggiunto un record di 50 mila visitatori, superiore agli ingressi di tutte le precedenti mostre ospitate nel rodigino.

Durante la conferenza stampa il Presidente Antonio Finotti, ha dichiarato che la Fondazione proseguirà nella promozione di eventi culturali di largo respiro a Palazzo Roverella: sono occasioni che generano importanti ricadute sull’economia e sull’occupazione del territorio, che attraggono visitatori provenienti da altre città e altre regioni che, con l’incentivo di visitare le mostre, trascorrono uno o più giorni in Polesine.

Nel 2013 l’appuntamento sarà con il meglio dell’arte italiana di fine Ottocento, quell’arte e quegli artisti che conquistarono l’Europa dell’epoca. La mostra, curata da Paolo Serafini, storico dell’arte dell’Università La Sapienza di Roma, si intitolerà La Maison Goupil e l’Italia. Il successo degli Italiani a Parigi negli anni dell’Impressionismo e sarà a Palazzo Roverella dal 23 febbraio al 23 giugno 2013. La Maison Goupil e l’Italia racconta un aspetto non del tutto indagato della storia dell’arte europea della seconda metà dell’Ottocento: il successo che a Parigi e in Francia riscuotevano gli artisti italiani. A proporli nei Salon parigini, proprio negli anni dell’Impressionismo, erano i potentissimi proprietari della Maison Goupil, galleristi che nella loro sede di Parigi ma anche nelle loro Gallerie sparse nelle capitali europee, trattavano il meglio dell’arte del Continente.

Nel 2014 si va a nord, con L’ossessione nordica, una mostra dedicata alla Pittura del Nord Europa. A curarla è stato chiamato il prof. Giandomenico Romanelli, già direttore dei Musei Civici Veneziani e grande storico dell’arte. Sarà una rassegna di forte impatto per il pubblico che metterà a confronto dipinti italiani e stranieri (nordici) dei protagonisti indiscussi dell’arte dei primi del Novecento.

Nel 2015 torna l’Ottocento italiano, esaminato stavolta nei suoi aspetti legati alla vita quotidiana all’interno delle mura domestiche e negli ambienti di lavoro: Lega, Fattori e Signorini. Lavoro e vita quotidiana nella pittura dei macchiaioli. Una mostra curiosa e originale che permetterà al visitatore di cogliere i contrasti di una realtà sociale che le mostre precedenti a Palazzo Roverella avevano rappresentato solo negli aspetti mondani e civettuoli della ricca società borghese.

Finotti ha annunciato inoltre che la Fondazione riprenderà il filone delle mostre d’illustrazione per l’infanzia. Dal 30 ottobre 2012 al 13 gennaio 2013, grazie alla collaborazione con il Museo Diocesano di Padova, dove la mostra si è recentemente conclusa, Palazzo Roverella ospiterà Aria una mostra di illustrazione di raffinata intelligenza, curata da Andrea Nante e incentrata su questo elemento naturale, rappresentato dagli illustratori anche come spirito.

 

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