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LA FONDAZIONE CARIPARO CONFERMA LA STRATEGICITA’ DEL POLO UNIVERSITARIO A ROVIGO

Con riferimento all’operazione avente per oggetto la vendita da parte del Cen.Ser. Scpa dell’immobile di viale Porta Adige utilizzato dall’Università di Padova come sede dei corsi universitari in Rovigo, il Consiglio di Amministrazione della Fondazione ha deciso di procedere alla sottoscrizione del contratto di locazione dell’immobile in questione, una volta perfezionata la sua cessione al Fondo etico di Social Housing “Veneto Casa”. Costituito nel 2008 su iniziativa della Regione del Veneto, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione di Venezia e gruppo Intesa Sanpaolo, il Fondo “Veneto Casa”, grazie alle risorse messe a disposizione dai soggetti promotori ed anche dalla Cassa Depositi e Prestiti, ha finora realizzato progetti di edilizia sociale sul territorio regionale per circa 90 milioni di euro e nuove prospettive di investimento per ulteriori 100 milioni di euro.

La scelta della Fondazione di procedere direttamente alla sottoscrizione della locazione dell’immobile rappresenta la risposta ai problemi tecnico amministrativi evidenziati dal CUR – Consorzio Universitario Rovigo nell’assumere il ruolo di locatario. Una scelta fatta con forte senso di responsabilità nella consapevolezza che la mancata stipula del nuovo contratto di affitto avrebbe provocato l’annullamento della vendita dell’immobile e le conseguenti pesanti ripercussioni economico-finanziarie sul CEN.SER. La Fondazione valuterà in prosieguo le modalità di affidamento della conduzione della sede universitaria, ricercando le soluzioni più efficienti.

Va precisato che la Fondazione sostiene l’onere della locazione della sede universitaria in questione fin dal 2008, quando il CEN.SER. ha deciso di rendere oneroso l’uso dello stabile fino ad allora concesso gratuitamente al CUR; l’ammontare del nuovo canone di locazione (264.000 euro annui) è allineato a quello attualmente vigente. Fino ad ora, il costo complessivo della locazione è rientrato nel sostegno pari a 1.180.000 euro che la Fondazione assicura annualmente al CUR, quale contributo alle spese generali di funzionamento.

L’odierna decisione della Fondazione consentirà al CEN.SER di stipulare il preliminare di compravendita dell’immobile in questione con il fondo “Veneto Casa”, il cui ricavato permetterà alla stessa Società di migliorare significativamente la propria situazione finanziaria. Una decisione che conferma l’attenzione dell’Ente per il consolidamento del polo universitario in Rovigo che, grazie al supporto e alla progettualità del Fondo “Veneto Casa”, verrà dotato anche di un residence universitario a servizio degli studenti, dei docenti nonché dei ricercatori che operano nei laboratori presso il CEN.SER.

Padova, 23 ottobre 2015