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Foundation Open Factory: si parte con la co-innovazione

Tre fondazioni, tra cui la nostra, hanno unito idee, forze e risorse per dare vita a Foundation Open Factory: un percorso di Open Innovation, realizzato con il supporto del consorzio ELIS, che punta a promuovere l’innovazione nelle PMI dei territori in cui le tre fondazioni partner operano. Il 28 settembre a Padova il progetto è entrato ufficialmente nella sua terza fase.

Si chiama Foundation Open Factory.

È un percorso sperimentale di Open Innovation rivolto alle Piccole e Medie Imprese (PMI) del Triveneto e delle province di Mantova e Ancona.

Nasce dalla collaborazione tra Fondazione Caritro, Fondazione Cariparo, Fondazione Cariverona, che l’hanno avviato con 120.000 euro, e Consorzio ELIS che ha messo in campo l’esperienza e gli strumenti del programma OPEN ITALY.

L’obiettivo del progetto è duplice. Promuovere la cultura dell’innovazione nelle PMI, identificando le loro esigenze. E metterle in contatto con le Startup più innovative a livello nazionale in grado di offrire loro soluzioni, strumenti e competenze per implementare l’innovazione.


Il progetto è partito ufficialmente il 25 febbraio con un evento digitale di lancio dedicato all’innovazione aperta e collaborativa, a cui hanno fatto seguito una serie di webinar e momenti formativi utili a mappare i bisogni delle aziende. Successivamente, attraverso una piattaforma dedicata, le Startup hanno presentato le loro possibili soluzioni alle esigenze di innovazione emerse. Le migliori proposte sono state presentate alle PMI interessate e il progetto è entrato ufficialmente nella sua terza fase.

Si parte con la co-innovazione

Lo scorso 28 settembre gli stakeholder del progetto erano tutti a Padova. Fondazioni, PMI, startup, giovani talenti, partner (t2i, Galileo, Area Science Park).

Una tavola rotonda dal tema Valore e impatto generati nei progetti di co-innovazione, il caso di Living Lab Dolomitico che insieme ad Anas, Area Science Park, Confindustria Belluno e Industrio hanno dato vita a un progetto speciale FOF e il punto della situazione sullo stato del progetto hanno anticipato l’avvio della terza fase del progetto.

Nel pomeriggio, 5 tavoli di lavoro con quattro PMI, Fondazione Caritro e 6 Startup hanno approfondito i progetti da sviluppare e posto le basi per la costituzione dei team di facilitazione e supporto che composti da esperti di settore, ricercatori e project manager avranno un unico obiettivo: arrivare a sperimentazioni reali.

Una rete per incubare l’innovazione

Il percorso di innovazione di Foundation Open Factory ambisce a raccogliere il supporto e la collaborazione più ampia possibile di enti del territorio specializzati nella ricerca scientifica, nel trasferimento tecnologico, nei servizi per le imprese, nonché enti interessati nell’investimento di capitali e fondi per supportare i progetti di co-innovazione e offrire l’opportunità alle PMI e alle Startup più meritevoli di crescere.

Molte organizzazioni dei territori coinvolti stanno già aderendo all’iniziativa. Tra questi, t2i – trasferimento tecnologico e innovazione di Treviso, il Polo Tecnologico Alto Adriatico di Pordenone, Galileo Visionary District di Padova.

Per l’attuazione del progetto le Fondazioni hanno incaricato ELIS. Nata nel 1965, ELIS – attraverso Il suo Consorzio, che oggi conta più di 90 grandi aziende, circa 20 Piccole Medie Imprese italiane e centri di ricerca universitari – dal 2017 organizza OPEN ITALY, il programma di Open & Collaborative Innovation che coinvolge grandi imprese, mettendole in contatto con Startup italiane/PMI e acceleratori d’innovazione per generare impatto sul business e sulla società. In cinque anni, la connessione tra stakeholder diversi ha generato un ecosistema, una piattaforma aperta nella quale hanno preso vita 100 sperimentazioni reali d’innovazione.

La sfida del progetto Foundation Open Factory è adattare questo modello alle esigenze delle PMI, contribuendo alla crescita sia delle imprese sia delle Startup con le quali collaboreranno.

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