Sono stati in totale più di 50 mila i visitatori che hanno varcato le porte dei prestigiosi Palazzi di Rovigo per ammirare le due mostre. Un record che la Fondazione punta presto a superare con la nuova abbinata: Kandinskij e Miani, il Leone Bianco del Nilo.
I numeri parlano chiaro e dimostrano che l’abbinata tra la grande retrospettiva dedicata a Robert Doisneau a Palazzo Roverella e l’esposizione sul Polesine 70 anni dopo la Grande Alluvione a Palazzo Roncale, ha creato a Rovigo l’alchimia perfetta coinvolgendo numerosi visitatori rodigini e non.
35.612 visitatori: “fenomeno” Doisneau
Il fotografo parigino, tra i più noti del novecento e autore di alcuni degli scatti più conosciuti nel mondo ha stabilito il record di accessi, per una mostra fotografica a Palazzo Roverella. Le precedenti esposizioni di fotografia al Roverella avevano dato risultati più che buoni, ma questa mostra, in alcuni casi, li ha addirittura raddoppiati.
Numeri che confermano la sede espositiva rodigina come uno dei più interessanti “luoghi della grande fotografia nel Veneto”, riconoscimento che sicuramente ispirerà le futura programmazione del Roverella.
14.997 visitatori per commemorare la Grande Alluvione
Grande successo anche a Palazzo Roncale dove il tema della Grande Alluvione si è dimostrato capace di colpire ancora nel profondo i polesani anche grazie al suo inedito taglio: il ricordo della tragedia e come da questa sia partita un spinta virtuosa che in settant’anni ha letteralmente trasformato il territorio.
Non ci fermiamo
Archiviati i due successi, siamo già all’opera per due nuovi appuntamenti che si annunciano di grande interesse.
Al Roverella, dal 26 febbraio apre al pubblico la grande monografica su Kandinskij, forse la più importante ed originale mostra sull’artista russo mai realizzata in Italia. E al Roncale, dal 12 marzo prenderà il via l’attesa mostra Giovanni Miani. Il Leone Bianco del Nilo.
Due eventi intorno a quali si percepisce già un fortissimo interesse e che certamente confermeranno Rovigo come città di riferimento per i grandi eventi espostivi di interesse nazionale.