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Fondazioni e ONG insieme per il popolo ucraino

Stanziati 2 milioni di euro per progetti  in favore dei profughi in fuga dal conflitto. Una rete di solidarietà per aiutare un popolo martoriato dalla guerra. 

Acri, l’associazione che riunisce le fondazioni di origine bancaria italiane, ha destinato un contributo straordinario di 2 milioni di euro per il sostegno umanitario alla popolazione ucraina in fuga dal Paese a causa del conflitto.

Le risorse arriveranno dal Fondo Nazionale Iniziative Comuni – il fondo costituito dalle Fondazioni che fanno parte di Acri per rispondere alle emergenze – e andranno a sostenere l’attività di alcune Ong che già si sono mobilitate per l’assistenza ai profughi ucraini.

Organizzazioni con le quali esiste già una proficua collaborazione nata dal Progetto Migranti, promosso dalla Commissione per la Cooperazione internazionale di Acri, che da 4 anni realizza interventi per l’assistenza dei migranti in arrivo nel nostro Paese.

Le Fondazioni di origine bancaria si mobilitano rapidamente per dare il loro contributo alle Ong in prima linea nell’accoglienza. Si tratta di un primo segnale, all’interno di quella che si sta configurando come una grandissima mobilitazione di solidarietà del nostro Paese e dell’intera Unione, ennesima testimonianza di un’Europa di pace e di convivenza.

– Francesco Profumo, Presidente di Acri