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ORA: Orientamento, Rete, Ascolto per affrontare le demenze insieme

Firmata la convenzione del Progetto ORA: il servizio professionale gratuito promosso e sostenuto dalla Fondazione Cariparo per dare un supporto concreto ai familiari e caregiver di persone con Alzheimer e demenze che abitano nei territori dell’Azienda ULSS 6 Euganea e 5 Polesana.

Le demenze sono una delle principali cause di disabilità.

Negli ultimi anni si è registrato un aumento significativo dei malati affetti da decadimento cognitivo e un abbassamento dell’età al momento dell’insorgenza della malattia. Solo nel 2022, i pazienti noti nelle due province di Padova e Rovigo sono stati 900, di cui il 55% residenti nella provincia di Padova e 45% nella provincia di Rovigo.

Le persone che ne devono affrontare gli effetti, però, sono molte di più.

Anche familiari e caregiver, infatti, devono fare i conti con le conseguenze delle demenze. Disorientati e impreparati, spesso non sanno che possono chiedere un supporto concreto.

Ideato e promosso dalla Fondazione Cariparo, il progetto ORA – Orientamento, Rete, Ascolto offre supporto psicologico ai caregiver di persone affette da Alzheimer, decadimento cognitivo o demenze, e formazione sulle competenze necessarie per gestire il malato in assistenza domiciliare.

Una rete di aiuto formata da professionisti

Un progetto complesso e articolato, che coinvolge diversi partner pubblici e del privato sociale, che hanno firmato un protocollo d’intesa: l’Azienda ULSS 6 Euganea, l’Azienda ULSS 5 Polesana, entrambe con i propri Centri per i Disturbi Cognitivi e le Demenze, l’Università degli Studi di Padova, l’Opera della Provvidenza S. Antonio (Sarmeola di Rubano), la Fondazione Santa Tecla (Este), la Casa di Riposo A. Galvan (Pontelongo), il Centro Servizi per Anziani Moretti Bonora (Camposampiero).

I caregiver – familiari, badanti, operatori socio-sanitari, personale infermieristico – rivolgendosi ai centri di ascolto presenti in queste strutture, potranno accedere gratuitamente a colloqui individuali e di gruppo con i neuropsicologi e frequentare seminari e corsi di formazione dedicati a come prendersi cura del paziente con decadimento cognitivo.

Migliorare la qualità della vita di caregiver di persone affette da demenza o con decadimento cognitivo e delle loro famiglie, mantenendo il più possibile la permanenza presso il proprio domicilio è un diritto e una responsabilità che enti pubblici e privati delle province di Padova e Rovigo hanno assunto con la firma di questo protocollo.

Vista la valenza sociale del progetto per il territorio e le sue persone anche Intesa Sanpaolo ha voluto partecipare alla sua realizzazione affiancandosi alla Fondazione e contribuendo al sostegno finanziario del progetto.

Inoltre, il progetto prevede una ricerca, condotta dal Dipartimento di Psicologia Generale dell’Università di Padova, sulla valutazione dei servizi erogati e, nei prossimi mesi, verranno organizzati specifici corsi di formazione rivolti ai medici di famiglia, per la gestione integrata del paziente con demenza o Alzheimer.

Il progetto