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Bando Funder35: selezionate 62 imprese culturali giovanili. Premiati sette progetti veneti di cui tre padovani

Sono 62 le organizzazioni culturali vincitrici di Funder35, il bando ideato per rafforzare sul piano organizzativo e gestionale le imprese culturali non profit composte prevalentemente da giovani sotto i 35 anni di età. L’iniziativa, promossa da 18 fondazioni, ha permesso tra il 2012 e il 2017 di sostenere 223 imprese culturali per un importo complessivo di 10 milioni e mezzo di euro – dei quali 550.000 euro stanziati da Fondazione Cariparo –  coprendo quasi tutto il territorio nazionale.

Tra le imprese selezionate nell’edizione 2017, sono sette le realtà venete vincitrici, tutte già attive in diversi settori culturali: arte, cinema, musica, danza e teatro. Tra queste spiccano 3 associazioni padovane, premiate per l’innovatività e la sostenibilità dei progetti: Alumni della Scuola Galileiana di Padova, Sweet Basil e Fantalica.

Cultura, ricerca e didattica: Piano di sviluppo dell’Associazione Alumni è l’iniziativa, proposta da Alumni della Scuola Galileiana, per favorire la riorganizzazione e la professionalizzazione del personale dell’associazione. L’obiettivo è offrire un sostegno ai tre settori d’intervento dell’organizzazione: le attività culturali di alta divulgazione, il sistema di pubblicazioni open access e la diffusione di percorsi didattici di educazione alla ricerca.

L’organizzazione SweetBasil con Musicainnova promuoverà nuovi sviluppi sostenibili della pratica musicale valorizzando il digitale nella musica e offrendo ai giovani occasioni formative con importanti professionisti del settore, grazie a lezioni individuali e webinar fruibili da singoli utenti e scuole di diverse regioni d’Italia.

Infine, ArtFactorylab esperienze artistiche per giovani creativi, ideato dall’associazione Fantalica, nasce per permettere a bambini e ragazzi di sperimentare diverse discipline artistiche, accrescendo la propria cultura e la consapevolezza delle proprie potenzialità espressive, insieme alle capacità di integrazione sociale. Valore aggiunto del progetto è costituito dal fatto che le attività si svolgeranno in spazi comunali messi a disposizione a titolo gratuito con l’obiettivo di riqualificarli e favorire l’aggregazione sociale.

Padova, 24 gennaio 2018

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