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La Fondazione ha alle spalle una storia secolare, che affonda le radici nell’antico Monte di Pietà di Padova, costituito nel 1491 per fornire un aiuto ai più deboli. Una realtà, quella del Monte di Pietà, che dall’Ottocento sfocia nell’esperienza delle Casse di Risparmio. Di qui, nel 1928, la nascita della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo: un soggetto che ha svolto un ruolo chiave per la crescita economica e sociale del territorio, attraverso la promozione del risparmio delle famiglie, la concessione del credito per la nascita e la crescita delle realtà produttive e lo svolgimento di numerose attività di beneficenza e previdenza a favore delle componenti più fragili della comunità. Alla fine del 1991 la Legge Amato prevede la nascita della nostra Fondazione, così come quella delle altre fondazioni di origine bancaria italiane. Da quel momento in poi, l’unico scopo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo è stato – ed è tuttora – contribuire allo sviluppo sociale ed economico delle comunità che vivono nelle province di Padova e Rovigo.

  • Partecipando ad un bando.
  • Inviando una richiesta in linea con i gli obiettivi previsti dai documenti programmatici della Fondazione.
I BANDI sono iniziative della Fondazione focalizzate su temi specifici e realizzate quando sul territorio sono presenti bisogni diffusi riferiti a particolari tematiche.

Le RICHIESTE LIBERE sono richieste di contributi che i soggetti del territorio in possesso dei requisiti possono inviare spontaneamente alla Fondazione, quando i loro progetti non sono riconducibili a bandi già pubblicati – o di prossima pubblicazione – o a progetti di Fondazione (progetti ideati e realizzati dalla Fondazione stessa).

Entrando nell’area riservata con le credenziali che ti sono state assegnate al momento del primo accesso, potrai seguire l’iter della tua richiesta. Per sapere se la Fondazione potrà o meno sostenere il tuo progetto, dovrai attendere la chiusura della fase di selezione/valutazione e la comunicazione degli esiti da parte della Fondazione. Per saperne di più, vai alla pagina Bandi e contributi.

La Fondazione è un’organizzazione senza scopo di lucro che promuove lo sviluppo sociale, economico e culturale delle comunità delle province di Padova e Rovigo.

Svolge due tipi di attività strettamente connesse:

1) PROMUOVE E SOSTIENE PROGETTI DI UTILITÀ COLLETTIVA
Opera nei seguenti ambiti:

  • Ricerca Scientifica
  • Istruzione
  • Arte e Attività Culturali
  • Salute e Ambiente
  • Assistenza e Tutela delle Categorie Deboli
  • Attività Sportiva, Protezione Civile, Sicurezza Alimentare e Agricoltura di Qualità

2) GESTISCE IL SUO PATRIMONIO
Questa attività ha l’obiettivo di preservare il patrimonio e incrementarlo nel tempo, generando le risorse necessarie per realizzare e sostenere progetti di utilità collettiva nel territorio.

La Fondazione realizza e sostiene iniziative attraverso tre modalità di intervento.

  • Bandi: iniziative focalizzate su temi specifici e realizzate quando la Fondazione verifica che sul territorio sono presenti bisogni diffusi riferiti a particolari tematiche.
  • Richieste libere: richieste di contributi che possono essere inviate spontaneamente alla Fondazione quando i progetti non sono riconducibili a bandi già pubblicati o di prossima pubblicazione.
  • Progetti di Fondazione: progetti che la Fondazione realizza e promuove direttamente, facendosi interprete dei bisogni dei territori in cui opera.

Per individuare partner, fornitori o idee per realizzare progetti, la Fondazione può inoltre promuovere degli inviti a proporre, ovvero iniziative realizzate dalla Fondazione stessa per sviluppare nuovi progetti o attività. L’obiettivo è quello di cercare collaborazioni con realtà professionali competenti nelle diverse materie di interesse.

Ispirata da una visione di comunità solidale e promotrice di innovazione, la Fondazione sostiene attività e iniziative di organizzazioni pubbliche e private non profit. Lo fa mettendo in rete persone, competenze e risorse. Realizza, a sua volta, progetti che mirano a produrre un cambiamento, facendosi interprete dei bisogni dei territori su cui agisce.

Ogni tre anni la Fondazione individua i propri settori d’intervento, le priorità e gli obiettivi strategici e stima le risorse finanziarie disponibili. Ogni anno, poi, questi elementi vengono declinati in modo più puntuale nel Documento Programmatico Annuale.

Il programma delle attività può subire aggiustamenti in corso d’opera, in base alle eventuali emergenze, all’evolversi dei bisogni nel territorio e agli andamenti dei mercati finanziari.

Per pianificare l’attività si analizzano i bisogni espressi dal territorio, le sue trasformazioni economico-sociali e le erogazioni assegnate nell’anno precedente.

Dall’investimento del portafoglio finanziario della Fondazione.

Le risorse patrimoniali di cui dispone la Fondazione sono, infatti, per la maggior parte, investite in un portafoglio finanziario che viene gestito secondo i seguenti principi generali:

  • Conservazione del patrimonio
  • Osservanza di criteri prudenziali
  • Redditività ed economicità della gestione
  • Diversificazione
  • Trasparenza
  • Separazione della gestione del patrimonio dalle altre attività

La Fondazione ha creato un “Fondo di stabilizzazione delle erogazioni”, da cui può attingere – in casi eccezionali – le risorse mancanti. Si tratta di un fondo in cui possono essere accantonate risorse negli anni in cui gli investimenti producono redditi superiori alle previsioni. Nel caso la gestione degli investimenti non produca redditi sufficienti per le erogazioni programmate, la Fondazione può utilizzare risorse di questa riserva.

I compiti di governo e controllo spettano a cinque Organi:

  • Consiglio Generale: determina i programmi, le priorità e gli obiettivi della Fondazione, verificandone i risultati.
  • Presidente: rappresentante legale della Fondazione, presiede il Consiglio Generale e il Consiglio di Amministrazione.
  • Consiglio di Amministrazione: esercita l’amministrazione ordinaria e straordinaria e svolge compiti di proposta e impulso dell’attività di Fondazione.
  • Collegio Sindacale: vigila sull’osservanza della legge e dello Statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla Fondazione e sul suo concreto funzionamento.
  • Segretario Generale: assicura la corretta gestione delle risorse e l’istruzione degli atti per le decisioni del Consiglio Generale e del Consiglio di Amministrazione. Inoltre, partecipa con funzioni consultive al Consiglio Generale e di Amministrazione.

Lo staff operativo della Fondazione (compresa la sua Società Strumentale Auxilia Spa) conta 40 collaboratori distribuiti nella sede legale e operativa di Palazzo del Monte di Pietà a Padova e nella sede operativa di Palazzo Cezza a Rovigo.

CHI SCEGLIE I MEMBRI DEL CONSIGLIO GENERALE? 17 dei suoi 20 membri sono designati da istituzioni ed enti del territorio di Padova e Rovigo, i 3 restanti vengono nominati direttamente dal Consiglio stesso.

CHI SCEGLIE I MEMBRI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE? Il Consiglio Generale.

CHI SCEGLIE I MEMBRI DEL COLLEGIO SINDACALE? Il Consiglio Generale.

CHI SCEGLIE IL PRESIDENTE? Il Consiglio Generale.

CHI SCEGLIE IL SEGRETARIO GENERALE? Il Consiglio di Amministrazione.

Tutti i componenti degli Organi vengono scelti sulla base di criteri di competenza e professionalità.

 

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Collegio Sindacale e la Società di Revisione alla quale sottoponiamo volontariamente il Bilancio di Esercizio per la sua certificazione.

Alla collettività. Tutti possono conoscere quello che facciamo e come lo facciamo consultando il Bilancio di Esercizio e il Bilancio Sociale.

I componenti del Consiglio Generale rimangono in carica 5 anni; il Presidente, i componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale restano in carica 4 anni. I mandati possibili sono al massimo due (questa limitazione non vale per il Segretario Generale). La durata in carica del Segretario Generale è stabilita dal Consiglio di Amministrazione.

Il personale della Fondazione ti invierà la convenzione che disciplina i rapporti tra le parti. Dopo aver sottoscritto la convenzione, potrai avviare il progetto.

Le modalità di erogazione del contributo sono indicate nella convenzione.

Se vuoi organizzare una conferenza stampa, un convegno o un incontro pubblico su una specifica iniziativa, puoi chiedere la disponibilità delle sale conferenze della Fondazione. Scopri a chi rivolgerti e come presentare la richiesta.

Se vuoi comunicare la realizzazione di un progetto sostenuto dalla Fondazione, ti chiediamo di inserire il nostro logo seguendo le indicazioni che trovi in questa pagina e di mandarci sempre i materiali per approvazione finale.

La targa e il cartello sono strumenti con cui la Fondazione desidera comunicare il proprio impegno a favore dei progetti e delle iniziative che sostiene nel territorio di Padova e Rovigo.

Sei un fornitore e vuoi collaborare con la Fondazione? Puoi inviare una mail di presentazione dei tuoi servizi scrivendo all’indirizzo amministrazione@fondazionecariparo.it

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