Torna, in una veste completamente rinnovata, il bando Scuola Innovazione. 1,5 milioni di euro per facilitare il passaggio dal mondo dell’istruzione secondaria al mondo del lavoro o all’università offrendo agli studenti degli istituti scolastici delle province di Padova e Rovigo nuove modalità di apprendimento e nuovi modi di vivere la scuola.
Facilitare il passaggio dal mondo dell’istruzione secondaria al mondo del lavoro o all’università, migliorando la qualità dell’offerta formativa.
È questo l’obiettivo del bando Scuola Innovazione che torna, con un’edizione completamente rinnovata, a contribuire alla costruzione di un nuovo modello di scuola.
La scuola innovativa si fa spazio
Da un lato la volontà di contribuire a rafforzare il dialogo fra la scuola e il mondo produttivo, dall’altro la necessità, amplificata dall’emergenza Coronavirus, di ripensare alla metodologia didattica e agli strumenti utilizzati.
Siamo partiti da questi stimoli per realizzare il bando Scuola Innovazione.
Il bando mette infatti a disposizione 1,5 milioni di euro – di cui 500mila stanziati da Intesa Sanpaolo, sempre sensibile ai temi dell’educazione – che potranno realizzare progetti capaci di migliorare la qualità dell’offerta formativa attraverso:
- la creazione di ambienti funzionali all’adozione di approcci didattici innovativi e a nuove modalità di apprendimento;
- la realizzazione o l’aggiornamento di laboratori in grado di favorire negli studenti lo sviluppo di abilità e competenze coerenti con le esigenze del mondo produttivo;
- l’adozione di approcci didattici multidisciplinari;
- la collaborazione tra il mondo della scuola e il mondo dell’impresa attraverso l’integrazione della didattica tradizionale con le competenze richieste dal mondo professionale.
La presentazione delle proposte progettuali scadrà il 30 giugno 2021.
Abbiamo progettato questo bando ascoltando e analizzando le esigenze del mondo della scuola e del mondo produttivo. Attraverso strumenti come il bando Scuola Innovazione, la Fondazione vuole dare il proprio contributo, consapevole che si tratta di un processo lungo in cui resta fondamentale il lavoro in rete con le istituzioni preposte all’istruzione.
Gilberto Muraro – Presidente Fondazione Cariparo
Un nuovo modo di vivere la scuola
Una vera e propria riconfigurazione degli ambienti scolastici e degli strumenti didattici è già in atto in alcuni istituti di secondo grado frequentati dai ragazzi padovani e rodigini. Sono scuole che hanno già accettato la sfida e dove la “didattica attiva” si realizza ogni giorno. Per saperne di più, siamo andati in due istituti superiori che hanno realizzato i propri progetti con il sostegno del nostro bando Scuola Innovazione.