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A Rovigo è “giappone-mania”

Da Degas a Gauguin, passando per Van Gogh e De Nittis. L’onda orientale che ha contagiato i grandi artisti europei fin dall’Ottocento arriva a Palazzo Roverella con “Venti d’Oriente nell’arte europea 1860-1915”. Mentre Palazzo Roncale, per la prima volta in Italia, ospiterà un percorso intorno al manga europeo che sta conquistando il Giappone: Radiant.

La grande attesa è finita! È stata inaugurata a Rovigo Giapponismo. La nuova grande mostra di Palazzo Roverella, curata da Francesco Parisi e dedicata all’influenza dell’arte giapponese sulle creazioni artistiche del Vecchio Continente.

Una rassegna di grande fascino ed eleganza che attraverso le opere di artisti europei come Van Gogh, Gauguin, Degas, Klimt e De Nittis e di grandi maestri giapponesi come Hokusai e Hiroshige condurrà i visitatori alla scoperta di un’arte nuova nata dai capolavori, dalle suggestioni e dalle innovazioni che il Sol Levante ha saputo regalare alla cultura occidentale.

Promossa dalla nostra Fondazione in collaborazione con il Comune di Rovigo e l’Accademia dei Concordi, la mostra Giapponismo. Venti d’Oriente nell’arte europea 1860-1915, sarà aperta al pubblico fino al 26 gennaio 2020, sette giorni su sette.

Da oltre 10 anni la Fondazione è impegnata nella gestione di Palazzo Roverella e nella produzione e organizzazione di eventi espositivi che coniugano la qualità scientifica e la ricerca. Lo scopo finale è quello di accompagnare lo sviluppo di Rovigo e del Polesine: uno sviluppo che non può che passare dalla cultura.

Gilberto Muraro – Presidente Fondazione Cariparo

Dipinti, stampe, porcellane, paraventi, ventagli, ceramiche. E poi ancora tessuti, libri, scatole, oggetti d’arredamento e di uso quotidiano come gli “tsuba”, ovvero i guardamano decorati delle spade. I preziosi quadri e gli oggetti prestati da musei e collezionisti privati, sia italiani che internazionali sono arrivati nei giorni scorsi. Si attendeva solo il taglio del nastro, avvenuto durante la cerimonia di inaugurazione di venerdì 27 settembre.

Ma le opere non sono le uniche protagoniste. Tante le novità e i servizi che Palazzo Roverella offre ai suoi visitatori. Dalle audioguide gratuite con percorsi per adulti e bambini, alle visite guidate nel fine settimana, ai laboratori domenicali per bambini e ragazzi e ai tanti eventi pensati per approfondire il tema e vivere la mostra in modo originale.

La mostra

Nel 1853 e dopo due secoli di isolamento, il Giappone riapre le sue porte e torna ad avere rapporti diplomatici e commerciali con il resto del mondo. Per gli artisti europei, è come aprire un vaso di Pandora fino a quel momento sigillato e inaccessibile che, invece di portare sciagure, rivela ai loro occhi un inestimabile patrimonio artistico e culturale da ammirare, studiare, imitare e dal quale soprattutto, trarre ispirazione.

Percepito come misterioso e diverso, l’innamoramento per il Giappone è stato immediato e ha dato vita a una vera e propria moda capace di influenzare i più svariati settori dell’arte e della cultura occidentali prendendo il nome di “Japonisme”.

Un trionfo che ha contaminato ogni ambito dell’espressione artistica in tutta l’Europa.

La mostra si snoda in quattro sezioni, tante quante le Esposizioni Universali, da quella londinese del 1862 alla cinquantennale dell’Unità d’Italia del 1911, che con i loro padiglioni giapponesi contribuirono ad amplificare l’amore per l’estremo oriente.

E i risultati di questa “ventata d’oriente” in un’arte – quella europea – che stava vivendo importanti sperimentazioni ed innovazioni sono ora a Palazzo Roverella.

Scopri la mostra

 

Radiant

E se a Palazzo Roverella si rivive il magico impatto del Giappone sull’arte europea a cavallo tra ‘800 e ‘900, a Palazzo Roncale arriva un’esposizione dedicata alla seconda “invasione” d’arte giapponese. Quella che più di un secolo dopo vede come protagonisti i manga che dal Giappone hanno conquistato il Vecchio Continente e non solo.

Le forme contemporanee del giapponismo passano attraverso manga e anime.

Dal 16 ottobre 2019, uno scenario fantastico – tipico degli shonen manga giapponesi – con le tavole originali, le illustrazioni, gli studi di colore e gli schizzi nati dalla mano del francese Tony Valente è pronto a popolare Palazzo Roncale. Radiant. Venti d’Oriente nel manga europeo è infatti il nome della mostra che porta, per la prima volta in Italia, un percorso intorno al manga europeo che sta conquistando il Giappone: Radiant.

Scopri la mostra