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Per Aspera ad Astra: riconfigurare il carcere con la cultura

La nostra Fondazione ha aderito alla terza edizione del progetto Per aspera ad astra. Il Teatro Stabile del Veneto porterà l’arte teatrale all’interno della Casa di Reclusione di Padova. Per riconfigurare il carcere e dare senso al tempo della detenzione.

 

Dal 2018 il progetto Per Aspera ad Astra – Come riconfigurare il carcere attraverso la cultura e la bellezza realizza in 12 carceri italiane innovativi percorsi di formazione professionale nei mestieri del teatro.

Il progetto coinvolge circa 250 detenuti, che hanno partecipato a più di 300 ore di formazione.

Promossa da Acri e sostenuta da 10 Fondazioni di origine bancaria, tra cui la nostra, l’iniziativa nasce dall’esperienza trentennale della Compagnia della Fortezza di Volterra, guidata dal drammaturgo e regista Armando Punzo.

Ogni anno, al termine del percorso di formazione, i detenuti si esibiscono nei teatri all’interno degli istituti di pena, che per l’occasione accolgono pubblico esterno, ma anche e soprattutto in teatri collocati fuori dal carcere, con spettacoli inseriti nei cartelloni delle stagioni teatrali.

La cultura come strumento di ri-generazione

Per Aspera ad Astra porta nelle carceri esperti costumisti, designer, attori, registi e studenti, per creare un dialogo tra “dentro” e “fuori”, che smonta molti pregiudizi e delegittima tante paure diffuse.

Il progetto prevede anche l’attivazione di borse-lavoro per permettere ad alcuni detenuti di svolgere periodi di formazione fuori dal carcere, presso i teatri.

Per Aspera ad Astra ha così dato vita a una rete nazionale di compagnie teatrali che operano nelle carceri e che condividono l’approccio e la metodologia di intervento.

L’esperienza condivisa testimonia come sia possibile lavorare nelle carceri mettendo al centro la cultura, per compiere una rigenerazione degli individui, favorendo il riscatto personale e avviando percorsi per il pieno reinserimento del detenuto nel mondo esterno.

Il contributo della Fondazione Cariparo permetterà al Teatro Teatro Stabile del Veneto di portare il progetto all’interno della Casa di Reclusione di Padova.

Il progetto sta generando inoltre un processo di ripensamento del carcere, delle sue funzioni e del rapporto tra il personale che vi opera e le persone detenute.

Un’inedita comunità

Ad alimentare questa iniziativa c’è un’inedita comunità, composta da diversi soggetti, ciascuno con il proprio ruolo: Fondazioni di origine bancaria, compagnie teatrali che curano la formazione, direttori e personale degli istituti di pena, detenuti.

Anche nel 2020, nonostante le difficoltà causate dalla pandemia, Per Aspera ad Astra non si è fermato: i laboratori sono proseguiti in video-collegamento e gli spettacoli programmati sono stati soltanto rinviati al prossimo autunno.

“Per Aspera ad Astra” è un progetto promosso da Acri (l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria) e sostenuto da Fondazione Cariplo, Fondazione Carispezia, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione Con il Sud, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione di Sardegna.