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Segnavie: città in crescita, città in declino

Mercoledì 4 novembre, alle 18.00, l’economista Paolo Costa sarà il protagonista del terzo incontro di Segnavie. Già Rettore dell’Università Ca’ Foscari, Ministro dei Lavori Pubblici e Sindaco di Venezia, Costa approfondirà il tema dello sviluppo urbanistico per capire cosa rende davvero competitivo un territorio. Segui l’incontro in diretta streaming.

Mercoledì 4 novembre Segnavie. Orientarsi nel mondo che cambia, l’incubatore di idee ideato e realizzato dalla Fondazione, proseguirà nella nuova veste interamente digitale.

Protagonista del terzo incontro della decima edizione è Paolo Costa, economista con un lungo curriculum di incarichi pubblici alle spalle.

Membro del Corporate Partnership Board dell’International Transport Forum presso l’OECD, editorialista del Corriere del Veneto e già Professore ordinario alle Università IUAV e Ca’ Foscari di Venezia, Costa è stato Ministro dei lavori pubblici e delle aree urbane durante il Governo Prodi I, Sindaco di Venezia, Presidente della Commissione Trasporti del Parlamento europeo dal 2002 al 2009 e Presidente dell’Autorità Portuale di Venezia.

Dal suo osservatorio privilegiato, frutto di una lunga esperienza professionale, Paolo Costa approfondirà il tema dello sviluppo urbanistico delle nostre città.

Città in crescita, città in declino

Se investire nella scuola non basta a rallentare la fuga dei cervelli all’estero e se organizzare il miglior trasferimento tecnologico dalle università alle imprese non è sufficiente per frenare l’uscita delle attività più innovative dal Nordest, è per un medesimo, condiviso, motivo.

E il motivo, afferma Costa, è che non si presta adeguata attenzione al “dove dello sviluppo“.

Investito dalla transizione verde e digitale scaturita dalla terza e quarta rivoluzione industriale in atto, lo sviluppo ha bisogno della capacità di interazione globale e di concentrazione locale di imprese innovative e talenti, propria delle aree metropolitane, come quella, in potenziale formazione (prima del Covid-19) tra Venezia, Padova e Treviso.

Riavviare il “motore metropolitano”

Ma oggi, dopo che pandemia e lockdown hanno contribuito a ‘rottamare’ le città e la geografia dei mercati internazionali, da dove possiamo ripartire per riavviare il motore metropolitano dello sviluppo del Nordest?

Cosa rende davvero competitivo un territorio rispetto a un altro?

Sarà questo il focus dell’incontro:  a partire dalle risorse idriche, energetiche e di trasporto, fino ad arrivare ai vincoli del Next Generation EU, Costa spiegherà su quali infrastrutture investire per fare delle nostre città delle città metropolitane.

Solo livelli adeguati di infrastrutture consentono a una “città metropolitana” di crescere e far crescere la regione in cui si trova, senza per questo perdere in qualità della vita.

– Paolo Costa

Città in crescita, città in declino
Mercoledì 4 novembre 2020 ore 18.00
PAOLO COSTA
intervistato da Alessandro Russello, Direttore Il Corriere del Veneto
In diretta streaming su segnavie.it
Partecipazione gratuita con registrazione 

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PAOLO COSTA

Esattamente un anno fa, in un suo contributo nel Rapporto di Fondazione Nordest, Paolo Costa sottolineava come anche nel nostro territorio «solo livelli adeguati di infrastrutture» possono consentire ad una “città metropolitana” «di crescere senza per questo perdere di efficienza produttiva e di qualità della vita».

Poi sono arrivati la pandemia e il lockdown a «rottamare» le città e la geografia dei mercati internazionali. Ma a farle ripartire potrebbero essere proprio gli investimenti in infrastrutture.

Sulla base di questa convinzione, Costa esaminerà una questione decisiva per il nostro futuro: i vincoli del Next Generation EU, lo strumento europeo di emergenza per la ripresa, ci porteranno finalmente verso un processo di riconfigurazione delle infrastrutture economiche ma anche sociali come scuole e università, fino alla difesa del suolo e dell’acqua?

 

Intervistato da
ALESSANDRO RUSSELLO

Laureato in Filosofia all’Università di Padova, viene assunto nel 1985 nei quotidiani locali del Gruppo L’Espresso – Repubblica: il Mattino di Padova, la Tribuna di Treviso, la Nuova Venezia. Negli anni si occupa di politica, cronaca giudiziaria e di cultura, rivestendo successivamente ruoli di coordinamento con la carica di caposervizio prima e caporedattore poi. Contemporaneamente, dal 1990 al 2002, collabora con il Corriere della Sera dal Veneto. Nel 2002, all’apertura del nuovo dorso del Corriere della Sera, viene assunto come caporedattore al Corriere del Veneto. Successivamente viene nominato vice direttore della stessa testata e nel giugno 2010 ne diventa direttore responsabile. Dal 2018 è anche direttore di Corriere di Bologna, Corriere del Trentino e Corriere dell’Alto Adige.

 

Segnavie 2020

Segnavie è il ciclo di conferenze ideato e realizzato dalla Fondazione, in cui leader internazionali del pensiero offrono mappe per orientarsi in un contesto in continuo e rapido cambiamento.

Le “mappe” di Segnavie