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Rigenerazione. Nuove sperimentazioni teatrali dentro e fuori il carcere

In occasione della Giornata Mondiale del Teatro, Acri organizza l’evento Rigenerazione. Nuove sperimentazioni teatrali dentro e fuori il carcere, nell’ambito del progetto Per Aspera Ad Astra. Ospite d’eccezione il Ministro della Cultura, Dario Franceschini.

Rigenerazione. Nuove sperimentazioni teatrali dentro e fuori il carcere.

È questo il nome dell’evento organizzato da Acri, nell’ambito del progetto Per Aspera Ad Astra, alla vigilia della Giornata Mondiale del Teatro.

L’appuntamento è per venerdì 26 marzo in diretta streaming dalle 10.30 alle 12.30.

Con la conduzione di Andrea Delogu, interverranno i testimoni dell’iniziativa: Enrico Casale dell’Associazione culturale Scarti; Ibrahima Kandji, attore della Compagnia della Fortezza e Micaela Casalboni del Teatro dell’Argine.

Seguiranno poi gli interventi di: Francesco Profumo, presidente di Acri; Bernardo Petralia, Capo Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria; Aniello Arena, attore; Giorgia Cardaci, attrice e vicepresidente di Associazione Unita – Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo.

Concluderà il Ministro della Cultura, Dario Franceschini.

L’evento sarà anche l’occasione per vedere il video di azione collettiva Uscite dal mondo, diretto da Armando Punzo, Compagnia della Fortezza, con la drammaturgia musicale di Andrea Salvadori e la partecipazione di: Ivana Trettel – Opera Liquida, Enrico Casale – Compagnia Scarti, Daniela Mangiacavallo – Associazione Baccanica, Franco Carapelle ed Elisabetta Baro – Teatro e Società, Micaela Casalboni – Teatro dell’Argine, Vittoria Corallo – Teatro Stabile dell’Umbria, Alessandro Mascia – Cada Die Teatro, Sandro Baldacci – Teatro Necessario, Marco Mucaria e Grazia Isoardi – Voci Erranti Onlus, Alessia Gennari – FormAttArt, Leonardo Tosini e Marco Mattiazzo –Teatro Stabile del Veneto.

La partecipazione è gratuita, con registrazione.

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Riconfigurare il carcere con la cultura

Giunto nel 2021 alla sua terza edizione, il progetto Per Aspera ad Astra – Come riconfigurare il carcere attraverso la cultura e la bellezza ha come obiettivo quello di formare e rieducare i detenuti attraverso l’attività teatrale.

Il progetto coinvolge circa 250 detenuti di 12 carceri italiane in percorsi di formazione artistica e professionale nei mestieri del teatro.

Promossa da Acri e sostenuta da 10 Fondazioni di origine bancaria, tra cui la nostra, l’iniziativa nasce dall’esperienza trentennale della Compagnia della Fortezza di Volterra, guidata dal drammaturgo e regista Armando Punzo.

Per Aspera ad Astra porta nelle carceri esperti costumisti, designer, attori, registi e studenti, per creare un dialogo tra “dentro” e “fuori”, che smonta molti pregiudizi e scioglie tante paure. All’iniziativa è legata anche l’attivazione di borse-lavoro per permettere ad alcuni detenuti di svolgere periodi di formazione fuori dal carcere, presso i teatri.

Attori e drammaturghi, ma anche scenografi, costumisti, truccatori, fonici, addetti alle luci. Il progetto rivela quanto sia efficace favorire il riscatto personale e avviare percorsi per il pieno reinserimento del detenuto lavorando anche attraverso la cultura.