EN

Pubblicati gli esiti del Bando Spazi Verdi

Sono 42 i Comuni delle province di Padova e Rovigo che grazie al bando Spazi Verdi potranno rinnovare o realizzare nuovi spazi per tutti i cittadini rendendo la città più accogliente e green. Raddoppiato l’importo stanziato per sostenere i numerosi progetti di qualità.

Un cuore verde in una città migliora la qualità della vita di tutti gli abitanti, crea aggregazione e di inclusione sociale, diventa uno spazio comune e fruibile da tutti che permette di rilassarsi e rilassare copro. Un area verde, poi, aiuta l’ossigenazione dell’ambiente circostante perché giardini e aree verdi compensano le emissioni di gas e anidride carbonica e contribuiscono a preservare la salute dei cittadini e dell’ambiente stesso.

E proprio per  questo abbiamo ideato il Bando Spazi Verdi, per promuovere le buone pratiche territoriali, salvaguardare l’ambiente, la salute e consolidare una coscienza ecologica collettiva.

Un obiettivo importante che è stato sentito e condiviso da numerose Amministrazioni Comunali delle province di Padova e Rovigo che hanno dimostrato una grande partecipazione presentando progetti di elevata qualità e di grande impatto sociale e ecologico.

I numerosi progetti di qualità presentati hanno indotto la Fondazione a raddoppiare l’importo stanziato, portandolo da 1.200.0002.400.000 euro, aumentando così il numero dei progetti che il bando potrà sostenere.

70 proposte presentate e 42 progetti sostenuti
25 nella provincia di Padova e 17 nella provincia di Rovigo

Nella valutazione dei progetti presentati sono stati premiati i progetti che prevedono:

  1. incremento di aree verdi rispetto alla situazione preesistente;
  2. conversione di aree degradate in aree verdi;
  3. puntualità ed efficacia del piano di gestione e manutenzione ordinaria dell’area verde (assunzione di formale delibera che preveda un definito piano di manutenzione dell’area);
  4. capacità di coinvolgimento efficace della comunità di riferimento attraverso azioni di sensibilizzazione circa il rispetto e la cura del patrimonio ambientale;
  5. accessibilità attraverso percorsi e strutture idonee a soggetti deboli (diversamente abili, anziani);
  6. contestualizzazione del progetto rispetto al quadro ambientale caratterizzante il sito (es piantumazione specie vegetali endemiche…).

Ecco i 42 comuni dove verranno create nuove aree verdiriqualificate quelle già esistenti.

I progetti selezionati