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Prende il via il progetto ORA per la formazione e il supporto dei caregiver di persone con decadimento cognitivo o demenze

Ideato e promosso da Fondazione Cariparo, il progetto ORA – Orientamento, Rete, Ascolto offre supporto psicologico ai caregiver di persone affette da Alzheimer, decadimento cognitivo o demenze, e formazione sulle competenze necessarie per gestire il malato in assistenza domiciliare.

Un progetto complesso e articolato, che coinvolge diversi partner pubblici e del privato sociale, che hanno firmato un protocollo d’intesa: l’Azienda ULSS 6 Euganea, l’Azienda ULSS 5 Polesana, entrambe con i propri Centri per i Disturbi Cognitivi e le Demenze, l’Università degli Studi di Padova, l’Opera della Provvidenza S. Antonio (Sarmeola di Rubano), la Fondazione Santa Tecla (Este), la Casa di Riposo A. Galvan (Pontelongo), il Centro Servizi per Anziani Moretti Bonora (Camposampiero).

Considerata la valenza sociale del progetto per il territorio e le sue persone, Intesa Sanpaolo ha voluto partecipare alla sua realizzazione affiancandosi alla Fondazione e contribuendo al sostegno finanziario del progetto.

Intesa Sanpaolo dedica grande attenzione alle necessità della propria clientela senior, con servizi e prodotti per far fronte alle necessità degli over 65, dei caregiver familiari e anche dei pre-senior, frutto del lavoro congiunto con la Divisione Insurance del Gruppo.

Migliorare la qualità della vita di caregiver di persone affette da demenza o con decadimento cognitivo e delle loro famiglie, mantenendo il più possibile la permanenza presso il proprio domicilio è un diritto e una responsabilità che enti pubblici e privati delle province di Padova e Rovigo hanno assunto con la firma di questo protocollo.

I caregiver – familiari, badanti, operatori socio-sanitari, personale infermieristico – rivolgendosi ai centri di ascolto presenti in queste strutture, potranno accedere a colloqui individuali e di gruppo con i neuropsicologi e frequentare seminari e corsi di formazione dedicati a come prendersi cura del paziente con decadimento cognitivo.

Sul sito www.progettoora.it è possibile trovare tutte le informazioni per l’accesso ai servizi.

Il progetto prevede anche una ricerca, condotta dal Dipartimento di Psicologia Generale dell’Università di Padova, sulla valutazione dei servizi erogati e, nei prossimi mesi, verranno organizzati specifici corsi di formazione rivolti ai medici di famiglia, per la gestione integrata del paziente con demenza o Alzheimer.

Negli ultimi anni si è registrato un aumento significativo dei malati affetti da decadimento cognitivo e un abbassamento dell’età al momento dell’insorgenza della malattia. Solo nel 2022, i pazienti noti nelle due province di Padova e Rovigo sono stati 900, di cui il 55% residenti nella provincia di Padova e 45% nella provincia di Rovigo.

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