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La Fondazione agisce nel rispetto dei principi di legalità e correttezza e nel rispetto del dovere di riservatezza, così come previsto dal Codice Etico e Comportamentale adottato dall’Ente.

Ai sensi e per gli effetti degli articoli 6 e 7 del D. Lgs. n. 231/2001, la Fondazione ha adottato un Modello organizzativo di gestione e controllo per la prevenzione del rischio di reato. Per la sua efficace attuazione, possono essere presentate segnalazioni o comunicazioni circostanziate di eventuali condotte illecite rilevanti ai sensi del D. Lgs. n. 231/2001, o violazioni del Codice Etico e Comportamentale e del Modello Organizzativo.

La Fondazione non consente, né tollera alcuna forma di ritorsione, diretta o indiretta, per motivi collegati direttamente o indirettamente alle segnalazioni o comunicazioni effettuate.

Per la ricezione delle segnalazioni la Fondazione ha predisposto due canali: le segnalazioni whistleblowing e le comunicazioni all’Organismo di Vigilanza.

Segnalazioni Whistleblowing

La Fondazione ha attuato un sistema di gestione delle segnalazioni conforme alle prescrizioni normative in materia di Whistleblowing (D.Lgs. n. 24/2023).

Possono effettuare una segnalazione i componenti degli Organi della Fondazione (anche quando esercitano in via di mero fatto funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza) e il personale, ivi inclusi lavoratori subordinati, lavoratori autonomi, collaboratori, liberi professionisti e consulenti, volontari, stagisti o tirocinanti che prestano la propria attività presso l’Ente, anche quando il rapporto giuridico non è ancora iniziato (se le informazioni sulle violazioni sono state acquisite durante il processo di selezione o in altre fasi precontrattuali), o successivamente allo scioglimento del rapporto giuridico (se le informazioni sulle violazioni sono state acquisite nel corso del rapporto stesso), nonché lavoratori o collaboratori di soggetti fornitori di beni, servizi e opere che prestano la propria attività presso l’Ente.

Le segnalazioni devono avere ad oggetto informazioni, compresi i fondati sospetti, riguardanti violazioni commesse o che, sulla base di elementi concreti, potrebbero essere commesse nell’Ente, nonché elementi volti a occultare le violazioni di cui il segnalante sia venuto a conoscenza nel contesto lavorativo.

Non vengono prese in considerazione le segnalazioni relative a contestazioni, rivendicazioni o richieste legate ad un interesse di carattere personale della persona segnalante che attengono esclusivamente ai propri rapporti individuali di lavoro.

La Fondazione ha individuato l’Organismo di Vigilanza quale soggetto gestore delle segnalazioni.

Le segnalazioni devono essere effettuate in forma scritta o orale, utilizzando la Piattaforma Informatica adottata dalla Fondazione, oppure attraverso un incontro diretto con l’Organismo di Vigilanza.

Accedi alla piattaforma

 

Per maggiori informazioni sulle modalità di gestione delle segnalazioni consulta la Procedura Gestione delle Segnalazioni Whistleblowing.

Comunicazioni all’Organismo di Vigilanza

L’Organismo di Vigilanza può essere contattato per le comunicazioni tramite il seguente link:

Comunicazioni all’Odv

 

Il canale di comunicazione adottato dalla Fondazione è gestito con regole e procedure interne volte a tutelare la riservatezza del soggetto e dei contenuti della comunicazione.