Sono 18 gli istituti scolastici delle province di Padova e Rovigo che, con il bando Scuola Innovazione potranno offrire ai propri studenti nuove modalità di apprendimento e nuovi modi di vivere la scuola.
Dall’innovativo laboratorio di cucina, alla stazione robotizzata di mungitura, passando per i laboratori di apprendimento legati agli approcci di efficienza e co-working tipici dell’Industria 4.0. Sono solo alcuni dei progetti selezionati dal bando Scuola Innovazione per contribuire alla costruzione di un nuovo modello di scuola.
18 progetti per altrettanti istituti scolastici delle province di Padova e Rovigo che grazie al bando potranno offrire ai propri studenti nuove modalità di apprendimento e nuovi modi di vivere la scuola.
Ecco quali sono:
La scuola innovativa si fa spazio
Il bando mette infatti a disposizione 1,5 milioni di euro – di cui 500mila stanziati da Intesa Sanpaolo, sempre sensibile ai temi dell’educazione – che contribuiranno a realizzare progetti capaci di migliorare la qualità dell’offerta formativa attraverso:
- la creazione di ambienti funzionali all’adozione di approcci didattici innovativi e a nuove modalità di apprendimento;
- la realizzazione o l’aggiornamento di laboratori in grado di favorire negli studenti lo sviluppo di abilità e competenze coerenti con le esigenze del mondo produttivo;
- l’adozione di approcci didattici multidisciplinari;
- la collaborazione tra il mondo della scuola e il mondo dell’impresa attraverso l’integrazione della didattica tradizionale con le competenze richieste dal mondo professionale.
Un nuovo modo di vivere la scuola
Una vera e propria riconfigurazione degli ambienti scolastici e degli strumenti didattici è già in atto in alcuni istituti di secondo grado frequentati dai ragazzi padovani e rodigini. Sono scuole che hanno già accettato la sfida e dove la “didattica attiva” si realizza ogni giorno. Per saperne di più, siamo andati in due istituti superiori che hanno realizzato i propri progetti con il sostegno del nostro bando Scuola Innovazione.