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Cosa faremo nel 2023: i principali bandi e progetti in arrivo

Nel 2023 metteremo a disposizione delle province di Padova e Rovigo 55 milioni di euro: 6 bandi, 10 macro progetti, 4 iniziative di network e sostegno alle richieste del territorio. Ecco le principali iniziative in arrivo.

Chiunque voglia realizzare un progetto con il contributo della Fondazione, o sapere quali iniziative ha programmato in un determinato anno, deve passare da qui: dal Documento di Programmazione Annuale, o DPA.

Le sue pagine esplicitano gli obiettivi strategici, i progetti e le risorse destinate a ciascuna delle 7 linee strategiche che ne orientano l’attività filantropica.

Nel 2023 la Fondazione destinerà al territorio 55 milioni di euro. Confermate le previsioni di programmazione 2022-2024, che prevede di destinare alle erogazioni 165 milioni.

Che cosa faremo nel 2023

La Fondazione stanzia quindi per l’anno in corso 55 milioni di euro da destinare alle erogazioni. Lo farà tramite 6 bandi, 10 macro progetti ideati dall’ente e contributi destinati alle richieste libere che arriveranno dal territorio. Tutto sarà ricondotto alle 7 linee strategiche che guidano l’attività filantropica della Fondazione: inclusione sociale, ambiente-clima-energia, ricerca scientifica, partecipazione alla vita culturale, educazione e formazione, tutela e valorizzazione del patrimonio storico-artistico, salute e corretti stili di vita.

Il programma degli interventi è molto articolato e nasce da un’attenta analisi dei bisogni del territorio. Molti si svilupperanno in modo sperimentale e innovativo, altri in forte sinergia con partner istituzionali e operativi. Perché l’obiettivo di una Fondazione non è meramente quello di erogare fondi, ma di far crescere competenze e mettere a disposizione conoscenze.

Gilberto Muraro – Presidente Fondazione Cariparo

Anche quest’anno la Fondazione sarà quindi al fianco delle comunità che vivono nelle province di Padova e Rovigo, il Presidente della Gilberto Muraro ha voluto raccontare così le principali novità che orienteranno il lavoro della Fondazione quest’anno:

 

 

Il programma degli interventi

Tra le iniziative già definite, molto importanti quelle programmate nell’ambito dell’educazione dei bambini e degli adolescenti e il loro accompagnamento a diventare gli adulti di domani.

Oltre all’adesione al fondo nazionale per il contrasto alla povertà educativa minorile, la Fondazione proseguirà l’impegno verso il progetto Benvenido. Realizzato in cofinanziamento con l’Impresa Sociale Con i Bambini, il progetto è finalizzato a favorire l’accesso al nido per i bambini di famiglie vulnerabili, a creare poli educativi di eccellenza che integrino la didattica 0-6 anni e ad orientare e accompagnare le famiglie a fruire dei servizi presenti nel territorio.

Proseguirà anche il sostegno alle attività accademiche presso il Polo Universitario di Rovigo, oltre al tradizionale e atteso Attivamente, il programma di attività didattiche e formative extracurricolari rivolte a tutte le scuole del territorio. Novità di quest’anno è una nuova edizione del progetto Segnavie dal titolo Lo Stato e Noi. Un ciclo di incontri con personalità di spicco dell’economia e della politica, per approfondire i temi del rapporto cittadini-Stato e offrire spunti e strumenti per una cittadinanza attiva.

La fragilità ha tanti volti: povertà, instabilità economica, malattie e disabilità, emarginazione e solitudine.

Significativo resta anche per quest’anno l’impegno sul fronte dell’inclusione sociale, che si focalizza sulla realizzazione di 3 progetti: ORA – Orientamento Rete Ascolto – per la formazione e il sostegno dei caregiver di persone con decadimento cognitivo o demenze. Il prosieguo del Sostegno all’imprenditoria Sociale, che consente a imprese sociali e cooperative sociali di accedere a finanziamenti a condizioni agevolate, con l’obiettivo di creare nuova occupazione, e attenti alla sostenibilità ambientale. Direzione futuro, prosecuzione del percorso formativo rivolto agli Enti del Terzo Settore, per il potenziamento delle strategie organizzative, delle capacità di progettazione e delle competenze digitali.

Un capitolo a sé è dedicato alla ricerca scientifica e ad avvicinare il mondo della ricerca a quello dell’impresa.

L’obiettivo è favorire il progresso e incentivare innovazioni che possono imprimere un’impronta positiva nel nostro stesso tessuto economico e sociale.

Oltre ai bandi in programma sono previste anche alcune specifiche iniziative in collaborazione con l’Università di Padova e si consoliderà l’impegno a 5 progetti di network, realizzati con altre fondazioni, che fanno capo a 3 linee strategiche:

  • Educazione e formazione, con i progetti volti a contrastare la povertà educativa minorile e ad accrescere la cultura digitale di persone ai margini del mercato del lavoro con un particolare focus su NEET, donne, disoccupati ed inattivi.
  • Inclusione sociale, con il sostegno annuale per la promozione e il rafforzamento dell’infrastrutturazione sociale nelle regioni dell’Italia meridionale.
  • Ricerca scientifica e innovazione, con Ager 3, il progetto di ricerca in campo agroalimentare, con lo scopo di potenziare lo sviluppo delle aree agricole e aumentare la competitività del settore primario, e con la prosecuzione di Foundation Open Factory, un progetto di network volto a promuovere la cultura dell’innovazione nelle PMI mettendole in contatto con le Startup più innovative a livello nazionale in grado di offrire loro soluzioni, strumenti e competenze per implementare l’innovazione.

Un’offerta culturale che raggiunga tutto il territorio.

Sul fronte della cultura, si rinnova l’impegno nella programmazione e produzione di mostre di grande livello a Palazzo Roverella e Palazzo Roncale a Rovigo e nella promozione della rassegna di musica, teatro, danza Musikè. In programma poi la digitalizzazione del fondo di manoscritti e libri antichi sulla storia della città di Padova, il varo di un nuovo progetto per migliorare la strategia delle organizzazioni culturali aumentando l’efficacia dei progetti e una specifica iniziativa che avrà come oggetto la tutela e la valorizzazione dei beni artistici religiosi.

Favorire comportamenti ispirati alla responsabilità e al risparmio delle risorse naturali, promuovendo anche uno sviluppo economico in sintonia con la sostenibilità ambientale.

Infine, per la tutela e valorizzazione del paesaggio e dell’ambiente, sarà avviato il Centro Studi sugli impatti dei cambiamenti climatici, in collaborazione con l’Università di Padova, per contrastare gli effetti del cambiamento climatico sul territorio; prenderà corpo il progetto Goletta LAB, che vedrà la storica imbarcazione già “Goletta Verde” ospitare attività didattiche e di sensibilizzazione sui temi dell’ambiente, della sostenibilità e della biodiversità, nonché attività di ricerca scientifica in mare, realizzate da Università di Padova e ARPAV.

Per saperne di più sulle principali iniziative in arrivo:

Sfoglia il piano attuativo

 

Come opera la Fondazione?

Per attuare la nostra missione, interveniamo principalmente con tre modalità: 1) promuoviamo bandi focalizzati su temi specifici e studiati per rispondere ai bisogni del territorio, 2) ideiamo e realizziamo progetti, 3) valutiamo e selezioniamo richieste di contributo che vengono inviate spontaneamente alla nostra Fondazione.

Quindi, se hai un progetto che vuoi proporre alla Fondazione per prima cosa verifica se c’è un bando aperto o in arrivo in cui potrebbe rientrare il tuo progetto. Se tra i bandi già pubblicati o di prossima pubblicazione non trovi quello che fa per te, puoi percorrere un’altra strada. Ogni anno valutiamo e selezioniamo richieste di contributo che possono essere inviate spontaneamente alla nostra Fondazione (noi le chiamiamo richieste libere).