EN

Una stagione da record per Palazzo Roverella e Palazzo Roncale

Sono più di 131.850 i visitatori che hanno varcato le porte dei due Palazzi di Rovigo per ammirare le mostre allestite nel 2022.

Gli ingressi di mostra non mentono, il connubio dato dalle grandi esposizioni a Palazzo Roverella e dalle mostre tematiche sul territorio e le sue eccellenze a Palazzo Roncale è riuscito a intercettare l’interesse di svariati e sempre nuovi visitatori, rodigini e non.

88.850 per il grande maestro russo

Ebbene sì, Kandinskij. L’opera 1900 / 1940  ha segnato il record di visitatori di sempre, la mostra – ad oggi – più visitata tra tutte quelle mai allestite al Roverella. Un successo che speriamo venga presto confermato dalle nuove grandi mostre in programma.

23.000 per il più famoso reporter di guerra

Ottimi risultati, dunque, per Rober Capa. L’opera 1932-1954 – ancora in corso e visitabile fino al 29 gennaio 2023 – che sta eguagliando i risultati della precedente mostra fotografica dedicata a Doisneau superando quota 23 mila visitatori (di cui il 30% al Roverella per la prima volta) e che durante le festività natalizie ha raggiunto le 700 presenze al giorno, il 45% delle quali provenienti da fuori regione.

Oltre 20 mila visitatori a Palazzo Roncale

L’abbinata di Palazzo Roncale Miani, il leone bianco del Nilo nella scorsa primavera e Rugby. Rovigo città in mischia, inaugurata lo scorso autunno e aperta fino al prossimo 29 gennaio, sono riuscite ad attirare un numero di visitatori sicuramente significativo per delle esposizioni rivolte principalmente al territorio.

Risultati che confermano come le sedi espositive rodigine e le loro esposizioni siano tra le mete più gettonate dal grande pubblico delle mostre.

Non ci fermiamo

Sebbene i due Palazzi siano ancora impegnati con le mostre in corso, una nuova entusiasmante stagione di mostre sta per iniziare a Rovigo.

Dal 25 febbraio a Palazzo Roverella una grande monografica su Renoir e sulla sua arte pittorica. Dal 25 marzo Palazzo Roncale accoglie le opere di Virginio Milani illustrandone i collegamenti con i vari protagonisti dell’arte del Novecento in Polesine.